Nella foto da sx: Alberto Perino, Marco Scibona, Nilo Dubiano, Antonio Zappia.
Il
vernissage ha permesso di ammirare da vicino le opere e di conoscere
aspetti bellissimi e inaspettati della Frazione Costa di Venaus.
L’inaugurazione è stata aperta dal Sindaco di Venaus Nilo Durbiano, ha
poi preso la parola il critico d’arte Antonio Zappia, il Senatore della
Repubblica Marco Scibona, il portavoce storico del movimento No Tav della ValdiSusa Alberto Perino.
Il Sindaco Nilo Dubiano,
ha ribadito un concetto fondamentale: la cultura ha la possibilità di
riappropriarsi del ruolo e la considerazione passata, riacquistando la
capacità di influenzare le scelte politiche, sociali ed economiche.
La sua azione di Amministratore è quella di puntare sul turismo e di collegarlo alla cultura.
Ha poi aggiunto: l’attenzione alla tutela e valorizzazione del passato
per generare valore per il futuro; la comprensione del valore del nostro
patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico come guida nella
generazione della volontà di rispettosa Cultura del futuro.
Antonio Zapia ha ribadito l’unicità della frazione, poco conosciuta dal
grande pubblico, la bellezza della conservazione del posto che ha
rappresentato un ottimo “terreno sperimentale” per proporre azioni di
conoscenza, di confronto e di sensibilizzazione e per promuovere
l’acquisizione di responsabilità nei confronti dei temi artistici,
ambientali e territoriali.
Alberto Perino, ha illustrato un
escursus della “terra tra le montagne” le testimonianze archeologiche
della Valle che affonda le proprie radici nei millenni, illustrando poi a
sorpresa, lo splendido affresco del 1700 della Sindone nel muro della
cappella di S. Giovanni Battista, nella adiacente borgata Chiavretto. (
Visita da non perdere!)
Il Senatore arco Scibona,
ha ribadito che le strade della cultura passano attraverso la difesa
del territorio, ha richiamato la vicenda di Pompei come uno dei
monumenti-simbolo dell’Italia, di un’intera civiltà, il nostro biglietto
da visita nel mondo, che vive del degrado più totale. Ha poi ribadito
che il paesaggio e beni culturali costituiscono una priorità del nostro
sviluppo, la battaglia per la loro valorizzazione sarà al centro delle
iniziative portate avanti dal suo Movimento perché nei cittadini c’è una
gran voglia di credere in questa scommessa culturale.
Erano presenti alcuni artisti del territorio, tra i quali lo scultore Quinto Airola e Michele Privileggi, il fotografo Alessandro Furfaro, lo scultore Giovanni Borgarello,
associazioni del territorio,l'attivissima Isabella Ramassa, la gradita
presenza della Casellese Mara Milanesio, tutti rimasti molto entusiasti
dell’evento.
Da
rimarcare la bellissima generosità e disponibilità di tutti i
residenti della frazione, custodi della mostra, con un ringraziamento
particolare alla famiglia di Ennio.
Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta l’Amministrazione Comunale di Venaus, il Sindaco Nilo Dubiano, il personale dei Lavori Pubblici che mi hanno aiutato ad allestire questo grande evento.
P.S. ho ricevuto numerosi SMS di amici e
conoscenti impossibilitati alla presenza di ieri, ma con la voglia di
visitare quanto prima la mostra
Ultimi commenti